Recentemente ho letto con interesse questo articolo che pone l’accento su quanto i social ci abbiano cambiato e fatto diventare tutti ugualmente invisibili.
Cerchiamo di emergere con post accattivanti e polemiche per un effimero briciolo di notorietà ed infine ricadiamo nell’anonimo mare magnum di internet.
            
        
        
        
            
            
            Ok, non intendo i forum così come erano nei primi anni 2000, ma a qualcosa di decentralizzato ed indipendente in linea con i nostri tempi.
Ricordate quando bastava un dominio, un database Mysql ed un server Apache con php ed eri online con un forum da poter gestire in totale autonomia?
Se siete giovani probabilmente no, ma era così che nascevano le community un tempo.
E’ stato solo con l’avvento dei social network che è nata l’illusione di un servizio che riunisse tutti quanti su una unica piattaforma nella quale poter discutere di qualsiasi argomento.
            
        
        
        
            
            
            Il giorno di Natale è stato pubblicato sul blog della fondazione Matrix (che ha creato e mantiene aggiornato questo protocollo di messaggistica) un importante articolo che riassume il successo che ha avuto nel 2022.
Raddoppio degli utenti, adozione da parte di governi e nuove integrazioni con altri software.
Purtroppo però il team di sviluppo fa notare che la natura open source del progetto sta mettendo a rischio anche lo sviluppo del protocollo stesso.
            
        
        
        
            
            
            Su Twitter sono aumentati i discorsi d’odio e sono stati rimossi link ad enti di aiuto quando si ricercano temi legati alla violenza sessuale o di genere…
Mi domando come Twitter, ma più in generale questi colossi non possano rendersi conto della loro responsabilità sociale nei confronti dei loro stessi utenti.
Non pare anche a voi che ci sia qualcosa che non funziona?
            
        
        
        
            
            
            Il famoso password manager Lastpass ha comunicato che malintenzionati sono riusciti a rubare le informazioni di base degli utenti ed i Vault che però sono criptati.
Sebbene la società chiarisca che non ci sarebbero rischi legati alla sicurezza nel caso la password utilizzata presenti le caratteristiche di complessità sufficienti a non essere facilmente aggredibile con attacchi di forza bruta è opportuno effettuare un cambio password dei propri account più importanti e sincerarsi che la sicurezza a due fattori sia attiva.
            
        
        
        
            
            
            L’anno che sta per finire è stato ricco di avvenimenti che ci ricorderemo per un po’ di tempo, mi sembra utile riportare alcuni di quelli che hanno caratterizzato questi dodici mesi.
Tecnologia Mentre si continua a parlare sempre di più di metaverso abbiamo assistito all’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk, un terremoto che ha scosso il famoso social network con tagli di personale, cambi di policy, retromarce ed esodi di utenti.
            
        
        
        
            
            
            C’è, a mio parere, un problema che affligge Twitter ed è ben più grave degli 8 $ al mese che sarebbero da pagare per poter ottenere la spunta blu.
Faccio un passo indietro e cerco di spiegarmi meglio.
Negli ultimi giorni si è parlato molto di Twitter Blue e della proposta di aumentarne il costo a 8 $/mese includendo anche la spunta blu che attualmente è riservata unicamente ad account verificati tramite una complessa procedura di verifica da parte di Twitter stessa.
            
        
        
        
            
            
            Alla fine il giorno delle elezioni è arrivato.
Tralascio ogni discorso politico ma mi pare opportuno sottolineare che abbiamo vissuto una campagna elettorale atipica tra guerra, siccità e comizi sotto l’ombrellone.
Ora non rimane che scoprire come sarà composto il futuro parlamento italiano frutto di una legge elettorale che nessuno ama (ma che nessuno ha voluto cambiare) ed una riforma costituzionale che ha ridotto il numero dei parlamentari.
Ho la vaga impressione che da lunedì molti leader politici avranno delle gatte da pelare.
            
        
        
        
            
            
            Le ciclopedonali sono un modo intelligente per camminare ed al contempo gustarsi dei bellissimi panorami in totale sicurezza.
Le pubbliche amministrazioni negli ultimi anni hanno fortunatamente investito molto più che in passato in questo tipo di mobilità dolce.
C’è ancora molto lavoro da fare un questa direzione, però almeno qualcosa si è mosso in tal senso.
Foto: Panorama del Lago di Varese (Gavirate)
            
        
        
        
            
            
            Non sempre le cose si mettono per il verso giusto, è quindi fondamentale saper reagire agli imprevisti sia in ambito lavorativo che personale.
Istinto e razionalità convivono in noi, quindi non esiste una ricetta universale per ogni situazione, l’importante è essere consapevoli di ciò che è andato storto e di quale sia l’obiettivo da raggiungere.
            
        
        
        
            
            
            Prendo spunto da un interessante articolo pubblicato da 
notizie@poliverso.org per chiarire meglio come funziona il fediverso.
C’è un universo la fuori! La parola fediverso nasce dall’unione di due termini: federazione + universo. Già questo dovrebbe mettervi una pulce all’orecchio. 😉 Il funzionamento è totalmente diverso rispetto a social centralizzati come Twitter, Facebook & Instagram.
Sì, ma come funziona questo fediverso? Quando voi vi iscrivete ad un sito che fa parte del fediverso entrerete a far parte di una community.
Il fine settimana è uno dei migliori momenti per prendersi una pausa dopo l’intensità delle giornate lavorative appena trascorse.
Personalmente ritengo esistano due tipologie di pausa: quella fisica e quella mentale.
Quando parlo di staccare faccio riferimento alla pausa mentale, ovvero qualcosa in grado di farci allontanare dal solito rimunginare di tutti i giorni.
Ognuno di noi ha modi diversi per staccare la spina, alcuni amano leggere, altri ascoltare la musica, fare del bricolage, fare sport o praticare degli hobby.
            
        
        
        
            
            
            Ok, lo ammetto subito. Questo è un titolo fatto apposta per incuriosire trattando un tema abbastanza conosciuto da un punto di vista però un po’ diverso dal solito.
I tempi in cui tutti volevano avere un blog personale è ormai un lontano ricordo, il numero di blogger famosi è infatti estremamente ridotto.
Gestire un blog è più complicato rispetto ad aprire un profilo social dove pubblicare al volo commenti estemporanei, pensieri, foto, video etc.
            
        
        
        
            
            
            Ripubblico qui sul blog una nota che ho scritto ieri sul mio profilo nel fediverso.
PREMESSA Da circa due settimane c’è stato un esodo di utenti su Mastodon a causa dell’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk.
COSA E’ SUCCESSO La piccola comunità storica del fediverso italiano è stata (a mio parere) un po’ travolta da questo ingresso massiccio di utenza.
Le istanze più famose hanno visto un sacco di nuove iscrizioni, le timeline si sono massicciamente popolate di utenti non avvezzi alle dinamiche di un social network non più dominato dagli algoritmi ma che invece premia i contenuti e le interazioni che apportano valore alla rete sociale stessa.
            
        
        
        
            
            
            Sei preoccupato di trovare lo strumento digitale perfetto per organizzare la tua vita frenetica?
Hai mai pensato di usare i file di testo?
Vi suggerisco plaintextproject.online, un sito web con un enorme numero di link, articoli e strumenti che vi permetteranno di utilizzare i file di testo nella vita di tutti i giorni.
Grazie all’uso dei file di testo non sarete legati ad un software particolare.
Vale la pena provarci!
            
        
        
        
            
            
            Seguire i social network a volte non è del tutto facile, c’è molto rumore di fondo che potresti voler evitare.
Utilizzare un lettore di feed RSS può essere una buona scelta, ma come puoi seguire un utente Mastodon?
È molto facile!
L’URL del tuo feed è:
[indirizzo istanza]/users/[nome utente].rss o .atom
Quindi, ad esempio, se aggiungi l’indirizzo seguente al tuo lettore di feed RSS:
https://mastodon.social/users/gargron.rss
otterrai il feed RSS dei toots dell’utente Gargron sull’istanza mastodon.
Oggi è la giornata mondiale del libro, un’ottima occasione per proporre delle letture per tutti i gusti.
Ecco la mia ricetta libresca contro la monotonia, cinque libri per uscire dalla vostra zona di comfort:
Un saggio sulla Cina: Nella testa del Dragone. Identità e ambizioni della nuova Cina – Giada Messetti Un classico strappalacrime: Uomini e topi – John Steinbeck Pensare fuori dagli schemi: Dio la benedica dottor Kevorkian – Kurt Vonnegut Un libro impegnato: Sostiene Pereira- Antonio Tabucchi Storie sconosciute: Stirpe di drago – Pearl S.
            
        
        
        
            
            
            Da qualche giorno il sito Le Alternative non è più indicizzato su Bing e per questo motivo risulta sparito anche da DuckDuckGo.
La deindicizzazione è un problema grave e, come successo per Le Alternative, non è facile per il singolo webmaster riuscire a parlare direttamente con l’assistenza di Bing per cercare di capire cosa possa essere accaduto.
Lascia inoltre stupiti quanto la ricerca di DuckDuckGo sia strettamente collegata a quella di Bing.
            
        
        
        
            
            
            In questi giorni festivi ho passato delle bellissime giornate in famiglia facendo delle passeggiate fuori porta come non succedeva da tantissimo tempo.
Il tempo vola veramente quando si è in splendida compagnia.
Foto: Chiesa di San Defendente a Ceresolo – Laveno-Mombello (VA)
            
        
        
        
            
            
            Oggi vorrei consigliarvi Malwaretips.com, una comunità online in cui si discute di sicurezza a tutto tondo (malware, software di protezione, ecc.).
E ‘un buon posto per iniziare se siete alla ricerca di alcune informazioni e delle ultime notizie in ambito sicurezza informatica.
            
        
        
        
            
            
            📷 Non c’è niente di meglio che trascorrere un weekend immersi nella natura tra laghi e montagne.
Foto: Orto e panorama – Cunardo (VA)
            
        
        
        
            
            
            Ho intenzione di scrivere quanto più possibile in questo spazio e di ridurre al contempo la mia presenza social.
Sono stanco di come le piattaforme trattano gli utenti con il fine ultimo di farli diventare un prodotto.
Il tempo risparmiato non andando su Facebook, Twitter o Instagram può essere impiegato meglio.
            
        
        
        
            
            
            Se pensate di diventare in poco tempo dei blogger famosi siete sulla strada sbagliata.
Iniziate a scrivere per il gusto di farlo non per avere un successo immediato che vi dico già non raggiungerete.
Non basta aprire un blog per diventare famosi, del resto non basta scrivere una poesia per diventare poeti…
            
        
        
        
            
            
            Ecco una frase interessante tratta dal libro che ho attualmente in corso di lettura:
Ma è così che fanno gli egoisti. Rimpiangiamo ciò che abbiamo, e rimpiangiamo ciò che perdiamo, perché non siamo più al centro dell’attenzione né parte della cosa.
da “La ragazza di Charlotte Street” di Danny Wallace
Questo passaggio mi è piaciuto particolarmente tanto che ho deciso di trascriverlo qui.
            
        
        
        
            
            
            Recentemente ha fatto il suo ingresso nel Fediverso italiano Livello Segreto un’istanza Mastodon focalizzata su fumetti, videogiochi, manga, anime, libri, musica il tutto condito con retrogame e molta pixel-art. Non sapete cos’è Mastodon? Niente paura mastodon.it vi spiega per filo e per segno cos’è e come funziona questo social di microblogging alternativo a Twitter.
            
        
        
        
            
            
            Mastofeed è uno strumento che ti aiuta a incorporare il un feed Mastodon nel tuo blog.
Un po’ come si fa incorporando Twitter, Instagram e Facebook nel proprio sito web.
Non sai cos’è Mastodon?
In breve: è un social network federato. Puoi trovare maggiori informazioni qui.
Oppure puoi provare questa istanza italiana generalista chiamata Mastodon.uno
            
        
        
        
            
            
            LibreWolf è un “fork” di Mozilla Firefox progettato pensando alla privacy.
Secondo il loro sito web:
LibreWolf è progettato per ridurre al minimo la raccolta di dati e la telemetria il più possibile. Ciò si ottiene attraverso centinaia di impostazioni e patch di privacy/sicurezza/prestazioni. Vengono rimossi anche gli addon integrati intrusivi tra cui updater, crashreporter e pocket.
Dopo averlo utilizzato per diverso tempo posso fornirvi le mie impressioni personali.
PRO
            
        
        
        
            
            
            searchmysite.net è un motore di ricerca alternativo per siti web personali e indipendenti.
È open source ed è stato creato per hobby dal suo ideatore.
Dategli una occhiata, nonostante sia un piccolo progetto indipendente, è un ulteriore esempio di come alternative ai soliti giganti del web possano esistere.
            
        
        
        
            
            
            Se stai cercando di allontanarti dalla sorveglianza di massa delle Big Tech allora puoi dare un’occhiata a 
www.privacytools.io che è uno dei siti più famosi in questo ambito.
Privacy Tools elenca una serie di strumenti che ti consentiranno di ottenere una maggiore privacy grazie alla crittografia.
Uno dei motivi per cui molti blog vengono abbandonati è per la difficoltà di trovare nuovi argomenti di cui parlare.
Per questa ragione molti hanno aperto dei blog basandosi sull’entusiasmo del momento salvo poi sparire completamente.
Secondo la mia esperienza è importante seguire alcuni semplici consigli che vi aiuteranno a tenere aperto il vostro blog.
Scrivete di argomenti che vi piacciono Inutile girarci intorno, trattare sul proprio blog di argomenti che sono di moda ma che non vi interessano può solamente stancarvi e farvi passare la voglia di scrivere.
            
        
        
        
            
            
            Non c’è solo Google.
Il mondo dei motori di ricerca non è immobile come si potrebbe immaginare a prima vista. Negli ultimi anni sono nati infatti diversi motori di ricerca che cercano di crearsi uno spazio in un settore dove Bing, ma soprattutto Google la fanno da padrone.
Oggi vi propongo alcuni motori di ricerca che possono essere una valida alternativa a quelli più conosciuti.
Ecco quelli consigliati:
DuckDuckGo Qwant Startpage Swisscows Brave Search Ecosia Metager Searx Mojeek Monocles
            
        
        
        
            
            
            Se deciderete di aprire un blog dovrete affrontare una maratona, non una gara di velocità.
E’ quindi importante prepararsi di conseguenza prima di partire con false aspettative che potrebbero rivelarsi controproducenti.
Quando progettate il vostro blog riflettete bene di cosa intendete parlare e se avete la voglia di farlo per i prossimi mesi ed anni a venire.
Non farlo significa probabilmente non riuscire a portare a termine questo vostro progetto.
            
        
        
        
            
            
            Ho dipinto la pace Avevo una scatola di colori, brillanti, decisi e vivi. Avevo una scatola di colori, alcuni caldi, altri molto freddi. Non avevo il rosso per il sangue dei feriti, non avevo il nero per il pianto degli orfani, non avevo il bianco per il volto dei morti, non avevo il giallo per le sabbie ardenti. Ma avevo l’arancio per la gioia della vita, e il verde per i germogli e i nidi, e il celeste per i chiari cieli splendenti, e il rosa per il sogno e il riposo.
            
        
        
        
            
            
            La Russia, che ha invaso oggi l’Ucraina, ha impresso un punto di svolta irreversibile nella storia. La guerra torna in Europa ed il mondo com’era prima probabilmente cambierà per sempre.
            
        
        
        
            
            
            Tutti i motori di ricerca nascono per un motivo: rispondere il più precisamente possibile alle domande che gli utenti pongono quando effettuano una ricerca.
Quindi ciò che cercano i motori di ricerca sono risposte.
Sembrerà banale ma la consapevolezza di questa semplice cosa può fare la differenza quando dovrete scrivere un articolo che possa essere ben indicizzato dai motori di ricerca.
            
        
        
        
            
            
            Il computer è così veloce perché non pensa. Gabriel Laub
            
        
        
        
            
            
            In un precedente articolo ho spiegato brevemente ed in modo non molto tecnico cosa sia la tecnologia Handshake, ovvero un protocollo che promette di decentralizzare il funzionamento di Internet.
In particolare oggi vorrei parlare di alcuni pregi e difetti che personalmente trovo in questo protocollo.
PRO Sistema decentralizzato e che dovrebbe essere intrinsecamente più sicuro in caso di attacchi informatici Maggiore privacy Sistema non soggetto a censura e sorveglianza CONTRO Attualmente i domini creati con Handshake non sono direttamente raggiungibili dagli utenti se non tramite appositi programmi, utilizzando specifici DNS o tramite altri accorgimenti particolari Tecnologia estremamente nuova Il protocollo è open source, ma l’assegnazione di domini è gestita da una società privata namebase.
            
        
        
        
            
            
            Scorcio di vita in campagna, tra passato e presente.
La pandemia ci ha costretto per molti mesi a casa e probabilmente più di una persona ha avuto la possibilità di riscoprire luoghi molto belli a due passi da dove viviamo.
Io sono uno di quelli.
Sarà probabilmente una delle cose che questa pandemia mi ha lasciato e che spero di non dimenticare con il terminare dell’emergenza.
            
        
        
        
            
            
            Tutti coloro che amano o hanno amato la lettura sono stati prima o poi colpiti dal blocco del lettore.
Si può smettere di leggere per svariate ragioni e per periodi più o meno lunghi, l’importante è accettare che vi siano periodi della propria vita in cui la lettura può essere messa da parte.
Il bello è che si può sempre ritornare a leggere.
Partite da un genere letterario che vi piace Inutile costringersi a leggere un libro di saggistica se amate i gialli.
            
        
        
        
            
            
            Sempre più persone pensano di dover essere raggiungibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Sembra sia quasi obbligatorio rendersi perennemente reperibili su app di messaggistica istantanea, social e più in generale con il proprio smartphone. Oggi questa cosa la riteniamo normale, ma se ci pensiamo è anche un pensiero che solo recentemente si è sedimentato nella nostra vita quotidiana.
Solo pochi decenni fa era abbastanza comune essere irraggiungibili per giorni interi e parlare con le proprie famiglie tramite il telefono di casa o in alternativa grazie alle cabine telefoniche.
            
        
        
        
            
            
            In occasione della Giornata europea della protezione dei dati personali che si tiene il 28 gennaio di ogni anno ho deciso di realizzare un sito web che possa aiutare anche i non esperti informatici ad aumentare la propria privacy nella quotidianità.
Vi ho incuriosito?
Andate su GetPrivacy.it e troverete alcuni suggerimenti per tutelare maggiormente i propri dati personali evitando di complicarsi troppo la vita.
Spesso le questioni relative alla privacy vengono dibattute tra gli addetti ai lavori senza che l’utente comune possa capire quali piccoli passi intraprendere per tutelare maggiormente le proprie informazioni nella vita di tutti i giorni.
            
        
        
        
            
            
            Avete mai sentito parlare di blockchain? In poche parole (e chiedendo perdono in anticipo ai tecnici per le mie semplificazioni) le criptovalute, tra cui Bitcoin si basano proprio su delle blockchain che sono una sorta di registri pubblici decentralizzati, sicuri ed immutabili (grazie a degli algoritmi matematici) che non necessitano di un’entità centrale di controllo e verifica.
Ma le blockchain possono essere utilizzate anche per altre cose oltre che per le criptovalute.
            
        
        
        
            
            
            Il dibattito pubblico di questi giorni è principalmente concentrato sull’elezione del Presidente della Repubblica, ma per capire chi sarà il nuovo capo dello stato è necessario cercare di guardare prima cosa succederà al governo.
Se Mario Draghi verrà eletto Presidente della Repubblica allora servirà un sostituto che prenda il suo ruolo di Presidente del Consiglio.
Tutto ciò agita i partiti perché crea scenari che mettono in subbuglio le truppe parlamentari che vorrebbero giungere al termine naturale della legislatura senza passare da elezioni anticipate.
            
        
        
        
            
            
            Siete in possesso di un Kindle Fire di Amazon ma necessitate di una applicazione non presente nello store ufficiale?
Potete provare ad utilizzare Aurora Store, uno store alternativo ed open source che vi consente di scaricare applicazioni presenti sul Play Store.
Dal un punto di vista della sicurezza è sempre meglio evitare di scaricare applicazioni sconosciute abilitando l’installazione di APK di terze parti.
In questo caso consiglio di fare riferimento al sito ufficiale del progetto di Aurora Store, evitando di scaricare questa applicazione da altre origini non ufficiali.
            
        
        
        
            
            
            Anche oggi scrivere un blog ha molto senso, vi spiego il motivo Negli ultimi anni il blog ha subito un ridimensionamento. Dopo il boom iniziale in cui fiorivano piattaforme blog e tutti volevano aprirne uno, molti di questi (la maggioranza) sono stati velocemente abbandonati in favore di social o piattaforme come Youtube.
Oggi ho deciso di scrivere una breve e semplice guida controcorrente sul perchè ritengo sia ancora molto interessante avere il proprio blog.
            
        
        
        
            
            
            E’ passato un anno da quando scrissi un articolo con alcune mie brevi considerazioni a caldo sul congresso americano sotto attacco.
All’epoca diversi sostenitori di Trump fecero irruzione nel Campidoglio causando morti e feriti.
Nonostante tutto Trump non ha mai riconosciuto l’esito del voto che ha visto la vittoria di Joe Biden.
A distanza di un anno quindi permane ancora uno dei grandi problemi (a mio parere) emersi al tempo, ovvero quello di una superpotenza occidentale che pensavamo democraticamente forte ma che invece si è dimostrata fragile.
            
        
        
        
            
            
            Ecco la mia lista di buoni propositi di lettura per questo nuovo anno che sta per iniziare.
Classici Voglio proseguire nella lettura di classici sia dell’Ottocento che del Novecento.
Lo scorso anno ho letto con piacere Kafka, Fitzgerald, Steinbeck e Dostoevskij.
L’intenzione è quella di inframezzare queste letture più impegnative con altre più leggere.
Gialli Sono la mia comfort zone, libri non molto impegnativi che generalmente si lasciano leggere con estrema facilità.
            
        
        
        
            
            
            Con Firefox 93 Mozilla ha introdotto i suggerimenti sponsorizzati che inviano le tue ricerche a Mozilla. In realtà questa funzione è attualmente disponibile solo per un numero limitato di utenti negli Stati Uniti. Se non sei disposto a offrire i tuoi dati di ricerca, puoi facilmente disabilitare questa funzione nella pagina “Impostazioni” di Firefox. Una semplice guida per farlo è qui.
            
        
        
        
            
            
            Tempo di cambiamenti in casa Rai. Recentemente ho scritto della nascita della nuova piattaforma radio, podcast ed audiolibri chiamata Raiplay Sound.
Ora anche l’informazione viene rivoluzionata con la nascita di un aggregatore unico di tutta l’informazione offerta dal servizio pubblico radiotelevisivo.
Rainews.it sarà appunto questo nuovo aggregatore offerto dalla Rai. L’intenzione della società è quella di sfruttare tutti i mezzi di comunicazione al fine di raggiungere, con l’informazione di qualità offerta dal servizio pubblico, una platea più ampia possibile .
            
        
        
        
            
            
            Ho già parlato in passato della necessità che l’Europa si possa dotare di fabbriche in grado di produrre microchip e batterie all’interno dei suoi confini.
Ciò renderebbe l’approvvigionamento di queste componenti (ormai imprescindibili in quasi tutti gli oggetti tecnologici) meno dipendenti dalla catene produttive globali.
Le ultime notizie darebbero come imminente un accordo tra il governo italiano ed il produttore di microchip Intel.
Si tratterebbe di un importante tassello con importanti ricadute economiche e produttive per un settore che avrà sicuramente un importante ruolo di primo piano nei prossimi decenni.