Il diritto alla disconnessione
Sempre più persone pensano di dover essere raggiungibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Sembra sia quasi obbligatorio rendersi perennemente reperibili su app di messaggistica istantanea, social e più in generale con il proprio smartphone. Oggi questa cosa la riteniamo normale, ma se ci pensiamo è anche un pensiero che solo recentemente si è sedimentato nella nostra vita quotidiana.
Solo pochi decenni fa era abbastanza comune essere irraggiungibili per giorni interi e parlare con le proprie famiglie tramite il telefono di casa o in alternativa grazie alle cabine telefoniche.
Personalmente penso che ognuno abbia il diritto di scegliere se essere reperibile o meno senza dover dare spiegazioni ad alcuno del motivo per il quale ci si renda irraggiungibili creandosi delle “oasi di disconnessione”.
Anche voi ritenete importante essere sempre reperibili oppure vi piacerebbe ritagliarvi delle “oasi di disconnessione”?
This post also appeared on: