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Articoli un po’ più lunghi

Tra le opere ora di pubblico dominio ci sono quelle di George Orwell

Presto in arrivo nuove edizioni e traduzioni per le opere dello scrittore di 1984

Le regole europee sul copyright prevedono un periodo di tempo di almeno 70 anni dalla morte di un autore prima di dare la possibilità ad una casa editrice di pubblicare le sue opere senza un compenso per gli eredi.

A partire dal 1 gennaio 2021 sono quindi diventate opere di pubblico dominio quelle di George Orwell.

Tra le opere di Orwell non si possono non citare 1984 e La fattoria degli animali che sono due veri e propri classici della letteratura del secolo scorso.

In particolare 1984 ci mostra un mondo distopico non molto dissimile a quello che potrebbe delinearsi davanti a noi (o forse ci siamo già).

Se non lo avete letto ancora sappiate che essendo diventato di pubblico dominio è possibile ora reperirlo in diverse edizioni oltre a quella classica di Mondadori.

Penso che sia un ottimo consiglio di lettura (o rilettura) per questo inizio 2021.

Privacy e WhatsApp, ecco cosa c'è da sapere

L'applicazione WhatsApp di proprietà di Facebook sta informando i propri utenti di una modifica ai termini di servizio e di privacy

Ha destato molto allarme l'avviso che gli utenti WhatsApp stanno ricevendo in questi giorni circa l'aggiornamento dei termini di servizio e della privacy della famosa applicazione di messaggistica di proprietà di Facebook.

Stando alle informazioni attuali però per il momento non cambierà moltissimo rispetto a quanto accade adesso grazie alla restringente normativa europea sulla protezione dei dati.

Ciò non toglie che sarebbe opportuno utilizzare applicazioni ben più orientate verso la privacy dei propri utenti per non alimentare di nostri dati le società di proprietà di Facebook.

C'è da ricordarsi che WhatsApp è stata pagata 19 miliardi di dollari da Facebook ed il colosso americano presto o tardi probabilmente intenderà sfruttare maggiormente questa sua situazione di predominio nel campo della messaggistica.

Per chi fosse interessato una applicazione molto matura e rispettosa della sicurezza è Signal che vi consiglio di considerare come opzione più sicura per le vostre comunicazioni personali.

Per approfondire i nuovi termini di servizio e di privacy di WhatsApp: Dday, Le Alternative, il Disinformatico, Punto Informatico

L'account Twitter di Donald Trump è stato rimosso

Il presidente americano d'ora in avanti non potrà più twittare

L'account del presidente degli Stati Uniti Donald Trump era stato già sospeso per 12 ore da Twitter dopo gli attacchi dei suoi supporters al Campidoglio e che egli stesso aveva legittimato.

Purtroppo il ban temporaneo non è bastato, appena l'account è stato ripristinato Trump ha dichiarato che non avrebbe partecipato all'inaugurazione della nuova presidenza Biden e che i suoi sostenitori andranno ricordati anche in futuro come dei patrioti americani a cui non mancare di rispetto.

Questi ultimi due tweet non sembrano molto più gravi dei precedenti, ma il social network li ha valutati in un contesto più ampio di incitazione alla violenza.

Regno Unito sempre meno unito dopo la Brexit

Sono tante le conseguenze della Brexit, molte di esse le scopriremo nei prossimi anni

Dopo l'uscita da parte del Regno Unito dall'Unione Europea nuovi problemi si stagliano all'orizzonte di Boris Johnson (Covid-19 a parte).

La grana più grande è rappresentata dalla Scozia che sembra sempre più convinta a voler chiedere l'indipendenza e rientrare così nell'UE.

Pure la situazione nel Nord Irlanda pare complicata, visto che con i nuovi accordi e per evitare un confine doganale fisico questa farà ancora parte del mercato unico europeo.

Sarà quindi probabile che Belfast e Dublino dovranno collaborare sempre di più a discapito di Londra con prevedibili richieste di indipendenza da parte dell'Irlanda del Nord.

Libri e pandemia: nel 2020 si è letto di più

I vari lockdown hanno favorito la lettura dei libri stando ad uno studio recentemente reso pubblico

Una recente indagine denominata “La lettura e i consumi culturali nell’anno dell’emergenza” a cura dell’Aie e del Centro per il libro e la lettura mette in evidenza quanto nell'anno del Covid-19 ci sia stata una vera e propria controtendenza nella lettura rispetto al passato. In particolare il 61% degli intervistati ha dichiarato di aver letto almeno un libro negli ultimi 12 mesi. A contribuire alla crescita non ci sono unicamente i libri cartacei ma anche audiolibri ed ebook. Non solo: è proprio tra questi nuovi formati digitali (ebook ed audiolibri) che aumentano i lettori forti. Buone notizie anche per i canali di vendita più tradizionali. Se durante i mesi del lockdown sempre più persone hanno acquistato libri online ed in formato digitale, terminate le restrizioni gli intervistati sono ritornati nei canali fisici della grande distribuzione organizzata e delle librerie. In particolare queste ultime sono tornate un luogo in cui informarsi sulle ultime novità, un vero e proprio ritorno ai consigli dei librai.

Insomma la pandemia ha pesantemente influito nel 2020 anche sul modo di fruire la lettura, tuttavia i segnali positivi non mancano per un settore in rapida evoluzione e di fondamentale importanza per la diffusione della cultura nel nostro paese.

Congresso americano sotto attacco

Sostenitori di Trump hanno fatto irruzione nel Campidoglio

Ci sono punti di non ritorno nella storia e ciò che è avvenuto al Congresso americano qualche ora fa è sicuramente uno di quegli eventi che è necessario appuntarsi sul calendario.

Centinaia di sostenitori di Trump hanno fatto irruzione nel Campidoglio a Washington istigati da un presidente al termine dell'incarico che non ha ancora accettato la sconfitta alle elezioni.

Il bilancio parla di diversi morti e feriti, il tempio della democrazia made in USA è stato profanato da gente che ha dato sfogo ai più bassi istinti non degni di una democrazia.

Le immagini hanno fatto il giro del mondo e aldilà della cronaca hanno mostrato la debolezza della democrazia più importante dell'occidente.

I profili di Trump sono stati sospesi da Twitter, Facebook ed Instagram, ma ormai il danno è fatto.

Gli Stati Uniti si sono risvegliati più vulnerabili che mai.

Polvere, il podcast sul caso Marta Russo

E' possibile fare giornalismo di inchiesta anche con un podcast

Polvere è un podcast prodotto da Emons per Huffington Post in cui si parla dell'assassinio della studentessa Marta Russo avvenuto nel 1997 presso l'Università La Sapienza di Roma.

L'inchiesta giornalistica condotta da Cecilia Sala e Chiara Lalli ripercorre le indagini ed il processo mettendo in fila tutti i fatti ed i (tanti) dubbi ancora aperti.

Si tratta di un podcast che consiglio a tutti: da chi a quei tempi c'era ed ha seguito l'eco mediatico sollevato ai tempi per la peculiarità dell'omicidio a chi invece non era ancora nato e vuole saperne di più.

Potete liberamente ascoltarlo da qui.

L'importanza della sicurezza nella filiera informatica

Non basta rendere sicure le proprie reti informatiche, ma anche quelle di fornitori e clienti

Recentemente è balzato alle cronache un enorme attacco hacker nei confronti degli Stati Uniti. Trovate tutto in questo articolo del Post di pochi giorni fa. Nell'epoca in cui tutti sono connessi e vengono utilizzati diversi servizi all'interno di una infrastruttura IT ecco che diviene importante il concetto di sicurezza della filiera.

Non solo infatti è necessario investire nella sicurezza all'interno della propria infrastruttura, ma lo è anche quella dei fornitori di servizi e dei propri dipendenti. Nulla è perfettamente sicuro una volta online, occorre quindi una maggiore attenzione e consapevolezza sia da parte dei privati ma anche dei governi nei confronti della sicurezza delle infrastrutture informatiche nel loro complesso. E' sufficiente che una rete venga compromessa affinchè lo possano diventare anche tutte quelle collegate.

Scarica un'altra app per il tuo nuovo gadget smart

Ormai qualsiasi apparecchio che si definisce “smart” necessita di una applicazione per poter funzionare

Scarica la nostra app per la tua nuova auto. Poi scarica l'app per il tuo nuovo termostato smart. Ecco l'app per il tuo smartwatch, questa invece per la lampadina smart. Non puoi perderti nemmeno l'applicazione per utilizzare il tuo modem / router.

Sto esagerando? Non proprio. Tanto più i nostri smartphone diventano più capienti e performanti tante più applicazioni siamo costretti ad installare sul cellulare così da renderli renerli lenti ed obsoleti nel giro di pochi mesi.

Solitamente tutto ciò che è smart necessita di una applicazione per funzionare, ed allo stesso tempo spesso l'applicazione è anche l'unico modo per installare ed utilizzare l'ultimo gadget comprato.

E quindi non ci resta che installare, configurare ed aggiornare una schiera infinita di app di dubbia utilità, creare altrettanti infiniti account di cui non ci ricordiamo nemmeno la password (a meno che di fare l'errore madornale di usare la stessa o una sua piccola variante) con il risultato di esporre i nostri dati personali ad attacchi informatici, condivisione di nostre informazioni personali a soggetti terzi sconosciuti (controllate i permessi di ciò che avete installato sul telefono e vi stupirete) che hanno accesso a chiamate, messaggi etc... che sanno tutto su di noi senza che nemmeno ce ne rendiamo conto.

Queste applicazioni diventano quindi spesso un modo per veicolare pubblicità, tenerci informati sulle novità (siamo proprio sicuri di volerlo?) e garantirci fantomatici aggiornamenti di sicurezza (che non sempre arrivano).

Insomma il consumatore cliente si trova preso tra due fuochi: se vuole usare l'oggetto smart appena comprato deve utilizzare l'app altrimenti non gli rimane che un soprammobile.

Pensateci la prossima volta che leggerete smart su un qualche oggetto che comprate.

E' più smart l'azienda che ve lo vende o il gadget che state acquistando?

Scopriamo insieme cosa sono gli audiolibri

Ascoltare audiolibri è una esperienza che sta incontrando sempre di più l'interesse del pubblico

In un precedente articolo abbiamo parlato di podcast e di come essi consentano di ascoltare notizie, informazioni e curiosità sugli argomenti più svariati. Si tratta di un mondo di cui sicuramente parleremo approfonditamente ancora in futuro dato che sempre più persone si stanno avvicinando a questo genere di formato di intrattenimento e che molti colossi del web si stanno a loro volta interessando al fenomeno.

Molto simili ai podcast sono gli audiolibri di cui oggi parliamo. Come i podcast anche gli audiolibri si ascoltano ed esistono in realtà da diverso tempo pur riscontrando un crescente successo solo negli ultimi anni.

Esistevano già audiolibri in audiocassetta o su CD, ciò che però li ha resi particolarmente interessanti è stata la possibilità di ascoltarli in streaming o di scaricarli sul proprio smartphone per poterli ascoltare poi con tutta calma.

L'audiolibro nasce da un libro

Normalmente per audiolibro si intende la trasposizione audio di un libro cartaceo o ebook, quindi di un qualcosa nato per essere letto su carta o su uno schermo di uno smartphone / tablet.

Tuttavia l’interesse crescente del pubblico verso contenuti sempre più originali ha dato vita anche a contenuti audio nati apposta per questo formato rendendo il confine tra audiolibro e podcast molto sottile.

Le due principali piattaforme presenti in Italia che consentono l’accesso ad un vasto catalogo online di audiolibri sono Audible e Storytel.

Entrambi i servizi consentono di ascoltare un enorme selezione di titoli che spazia dai classici alle ultime uscite editoriali.

Esistono audiolibri per tutti i gusti

E’ molto interessante sapere che l’audiolibro può essere realizzato in modi molto diversi: la maggior parte ha un unico narratore, ma ci sono anche titoli nei quali sono presenti più lettori e che oltre alla voce del / dei narratori affiancano anche suoni e musiche che aiutano l’ascoltatore ad immergersi ancora di più nell’audiolibro.

Ciò che stupisce chi si approccia per la prima volta agli audiolibri è che lo stesso titolo letto da un narratore diverso può far provare sensazioni differenti in chi lo ascolta.

Si tratta in effetti di un esempio evidente del potere della voce.

(Articolo da me pubblicato originariamente su Extramoenia.info)