Fate attenzione al #vishing, ovvero voice phishing. Si tratta di chiamate vocali da parte di truffatori che si spacciano per la vostra banca per ottenere dati personali e codici di accesso. Purtroppo è un fenomeno in crescita. 🤬
👥 I social e l’ansia che colpisce le nuove generazioni. Un interessantissimo articolo di Francesco Vallone su Lucy sulla cultura
📷 Stasera condivido con voi questo viso dipinto nel bosco su un ramo d’albero tagliato. Era quasi nascosto, è stata per me una sorpresa trovarmelo davanti
Ricevo email da Google che mi informa di prossimi cambiamenti in Google Play. Big G mi assicura che l’esperienza sarà migliore e la mia privacy maggiormente tutelata. Voi ne sapete qualcosa? 🤨
Non sapevo dell’esistenza del formato JPEG XL, mi sa che passeranno molti anni prima che venga ampiamente adottato (se mai lo sarà) 🤓
Il digitale non è eterno ma effimero
Ho trovato interessanti le riflessioni di Anna Havron nel suo blog Analog Office che prendono spunto dal recente blocco informatico mondiale dovuto a Crowdstrike.
Cloud, applicazioni, siti web, formati file, supporti di memorizzazione fisici ed apparati digitali sono soggetti a possibili rotture, cessazione di servizi, termine di supporto etc…
Per questo è importante, almeno per i documenti che riteniamo più importanti, avere un piano B che consenta di accedere a questi file anche nel caso qualcosa vada storto.
Non si tratta quindi di pensare solo a dei sistemi di backup, ma anche di utilizzare dei formati file che rimangano accessibili anche a distanza di molti anni.
La strategia di Anna Havron a molti potrà sembrare estrema, ma di certo rimane molto efficace:
For digital documents you want to keep for a long time, I suggest the Three P’s:
Plain text
PDFsAnd especially,
Printouts
Slop è il nuovo termine per descrivere contenuti non richiesti generati dalle intelligenze artificiali
Già diversi mesi fa scrissi qualcosa relativamente a come il web sarebbe cambiato con l’aumento sempre maggiore di contenuti generati dall’intelligenza artificiale.
Mi ero soffermato però sul fatto che le IA avrebbero sempre di più generato nuovi contenuti basandosi su materiale generato da altre IA creando una sorta di paradosso o loop generativo infinito di materiale digitale artificiale.
Da qualche tempo però diverse persone hanno iniziato a dare un nome a quella tipologia di contenuti generati dalle intelligenze artificiali che non sono stati richiesti dall’utente.
Simon Willison nel suo blog cita uno dei primi post su X a coniare il termine slop (brodaglia).
the way that “spam” became the term for unwanted emails, “slop” is going in the dictionary as the term for unwanted AI generated content
In pratica secondo Simon Willison si tratta di ragionare nello stesso modo con il quale è stato data una definizione al termine spam qualche decennio fa.
Dal momento che non tutti i contenuti promozionali si possono definire spam lo stesso si può dire per i contenuti generati dalle intelligenze artificiali.
Ma se il contenuto artificiale è generato senza essere richiesto e viene imposto a qualcuno, allora possiamo effettivamente iniziare ad utilizzare il termine slop.
Rapido controllo domenicale estivo della mia auto: livello olio, pressione gomme, liquido di raffreddamento. Tutto okay. 👨🔧
Tutto ciò che è legato al Web3 è inflazionato, ad esempio bastano solo poco più di 2000 euro per registrare un sito web con estensione di dominio .vana 🤦♂️
Mastodon: usare gli operatori per la ricerca
Forse non tutti sanno che la ricerca su Mastodon è molto migliorata con le ultime versioni. Grazie all’utilizzo di operatori è possibile effettuare ricerche molto specifiche. Ad esempio se voglio vedere tutti i post in italiano scritti da me prima del 01/07/2024 che parlano di “fediverso” dovrò scrivere nella casella di ricerca:
fediverso language:IT from:me before:2024-07-01
Leggo che Authy, famosa app di autenticazione a due fattori, è stata bucata. Ci si aspetta una bella ondata di phishing per gli utenti coinvolti. 😟 Tenete gli occhi aperti più del solito.