Incorporare un feed Mastodon con Mastofeed
Mastofeed è uno strumento che ti aiuta a incorporare il un feed Mastodon nel tuo blog.
Un po' come si fa incorporando Twitter, Instagram e Facebook nel proprio sito web.
Non sai cos'è Mastodon?
In breve: è un social network federato. Puoi trovare maggiori informazioni qui.
Oppure puoi provare questa istanza italiana generalista chiamata Mastodon.uno
Librewolf browser
LibreWolf è un “fork” di Mozilla Firefox progettato pensando alla privacy.
Secondo il loro sito web:
LibreWolf è progettato per ridurre al minimo la raccolta di dati e la telemetria il più possibile. Ciò si ottiene attraverso centinaia di impostazioni e patch di privacy/sicurezza/prestazioni. Vengono rimossi anche gli addon integrati intrusivi tra cui updater, crashreporter e pocket.
Dopo averlo utilizzato per diverso tempo posso fornirvi le mie impressioni personali.
PRO
- E' già ottimizzato “out of the box” fornendo la massima sicurezza e privacy;
- L'estensione uBlock è già inclusa e attiva;
- Il motore di ricerca predefinito è DuckDuckGo;
- E' privo di google, la telemetria di Mozilla è disabilitata;
- I cookie e i dati dei siti vengono cancellati per impostazione predefinita una volta chiuso il browser;
- Si basa sull'ultima versione stabile di Firefox.
CONTRO
- Firefox Sync è stato rimosso;
- Pocket è stato rimosso;
- Su Windows non c'è aggiornamento automatico, dovete scaricare manualmente l'ultima versione del browser per poterlo aggiornare;
- Alcuni siti Web potrebbero non funzionare correttamente a causa delle impostazioni di privacy restrittive;
- E' fondamentalmente una versione “customizzata” di Firefox per la privacy, quindi puoi ottenere la maggior parte delle impostazioni di sicurezza e privatezza semplicemente lavorando sulle opzioni di Firefox.
VERDETTO
Ci sono molti browser basati su Chromium là fuori, ma non molte alternative basate su Firefox.
LibreWolf è diverso poiché è fondamentalmente un Firefox ottimizzato tenendo conto della sicurezza e della privacy.
Se stai cercando un secondo browser puoi provare LibreWolf.
Le persone che non sono appassionate di tecnologia o che semplicemente non vogliono perdere molto tempo per modificare le impostazioni di Firefox possono provare LibreWolf.
Potete scaricare l'applicazione qui: https://librewolf.net/
Searchmysite
searchmysite.net è un motore di ricerca alternativo per siti web personali e indipendenti.
È open source ed è stato creato per hobby dal suo ideatore.
Dategli una occhiata, nonostante sia un piccolo progetto indipendente, è un ulteriore esempio di come alternative ai soliti giganti del web possano esistere.
Sei in cerca di strumenti per migliorare la tua privacy?
Se stai cercando di allontanarti dalla sorveglianza di massa delle Big Tech allora puoi dare un'occhiata a www.privacytools.io che è uno dei siti più famosi in questo ambito.
Privacy Tools elenca una serie di strumenti che ti consentiranno di ottenere una maggiore privacy grazie alla crittografia.
Tre consigli per scrivere sul blog
Uno dei motivi per cui molti blog vengono abbandonati è per la difficoltà di trovare nuovi argomenti di cui parlare.
Per questa ragione molti hanno aperto dei blog basandosi sull'entusiasmo del momento salvo poi sparire completamente.
Secondo la mia esperienza è importante seguire alcuni semplici consigli che vi aiuteranno a tenere aperto il vostro blog.
Scrivete di argomenti che vi piacciono
Inutile girarci intorno, trattare sul proprio blog di argomenti che sono di moda ma che non vi interessano può solamente stancarvi e farvi passare la voglia di scrivere.
Dovete invece trattare argomenti che conoscete e che vi piacciono, i lettori sapranno riconoscere la vostra passione e la vostra competenza tra le righe dei vostri articoli.
Prendete appunti
Quando vi viene in mente qualcosa di interessante appuntatevelo da qualche parte (sullo smartphone oppure anche su un foglio di carta). Spesso le idee capitano quando meno ce lo aspettiamo ed è importante essere pronti a segnarsele da qualche parte. Non fidatevi della vostra memoria, spesso gioca brutti scherzi!
Fate un piano editoriale
Stabilite in anticipo con quanta frequenza scrivere sul blog ed iniziate a preparare qualche articolo con un certo anticipo rispetto alla data di pubblicazione tenendoli nelle bozze.
Se non avete l'ispirazione non sforzatevi e pubblicate quegli articoli che avete preparato in precedenza.
Motori di ricerca alternativi
Non c'è solo Google.
Il mondo dei motori di ricerca non è immobile come si potrebbe immaginare a prima vista. Negli ultimi anni sono nati infatti diversi motori di ricerca che cercano di crearsi uno spazio in un settore dove Bing, ma soprattutto Google la fanno da padrone.
Oggi vi propongo alcuni motori di ricerca che possono essere una valida alternativa a quelli più conosciuti.
Ecco quelli consigliati:
Gestire un blog è una maratona
Se deciderete di aprire un blog dovrete affrontare una maratona, non una gara di velocità.
E' quindi importante prepararsi di conseguenza prima di partire con false aspettative che potrebbero rivelarsi controproducenti.
Quando progettate il vostro blog riflettete bene di cosa intendete parlare e se avete la voglia di farlo per i prossimi mesi ed anni a venire.
Non farlo significa probabilmente non riuscire a portare a termine questo vostro progetto.
Tenetelo presente.
Una poesia per la pace
Ho dipinto la pace
Avevo una scatola di colori, brillanti, decisi e vivi. Avevo una scatola di colori, alcuni caldi, altri molto freddi. Non avevo il rosso per il sangue dei feriti, non avevo il nero per il pianto degli orfani, non avevo il bianco per il volto dei morti, non avevo il giallo per le sabbie ardenti. Ma avevo l’arancio per la gioia della vita, e il verde per i germogli e i nidi, e il celeste per i chiari cieli splendenti, e il rosa per il sogno e il riposo. Mi sono seduta, e ho dipinto la pace.
Tali Sorek
E' successo davvero
La Russia, che ha invaso oggi l’Ucraina, ha impresso un punto di svolta irreversibile nella storia. La guerra torna in Europa ed il mondo com’era prima probabilmente cambierà per sempre.
Cosa vogliono i motori di ricerca?
Tutti i motori di ricerca nascono per un motivo: rispondere il più precisamente possibile alle domande che gli utenti pongono quando effettuano una ricerca.
Quindi ciò che cercano i motori di ricerca sono risposte.
Sembrerà banale ma la consapevolezza di questa semplice cosa può fare la differenza quando dovrete scrivere un articolo che possa essere ben indicizzato dai motori di ricerca.
Domini Handshake: pregi e difetti
In un precedente articolo ho spiegato brevemente ed in modo non molto tecnico cosa sia la tecnologia Handshake, ovvero un protocollo che promette di decentralizzare il funzionamento di Internet.
In particolare oggi vorrei parlare di alcuni pregi e difetti che personalmente trovo in questo protocollo.
PRO
- Sistema decentralizzato e che dovrebbe essere intrinsecamente più sicuro in caso di attacchi informatici
- Maggiore privacy
- Sistema non soggetto a censura e sorveglianza
CONTRO
- Attualmente i domini creati con Handshake non sono direttamente raggiungibili dagli utenti se non tramite appositi programmi, utilizzando specifici DNS o tramite altri accorgimenti particolari
- Tecnologia estremamente nuova
- Il protocollo è open source, ma l'assegnazione di domini è gestita da una società privata namebase.io con una criptovaluta denominata $HNS
- Non è il primo tentativo di creare una rete Internet decentralizzata, i precedenti sono naufragati
- Possibilità di “collisione” tra i domini di primo livello ICANN e quelli Handshake
VERDETTO
Quella di Handshake è sicuramente una tecnologia estremamente innovativa ma che al momento non mi sento di consigliare ai non esperti. Potrebbe essere utile da considerare per le grandi società che intendono assicurarsi alcuni domini di primo livello relativi al loro business o a chi voglia consapevolmente sperimentare qualcosa di diverso sapendo che il progetto seppur sembrando solido possa non svilupparsi molto nel futuro.
Insoliti sguardi
Scorcio di vita in campagna, tra passato e presente.
La pandemia ci ha costretto per molti mesi a casa e probabilmente più di una persona ha avuto la possibilità di riscoprire luoghi molto belli a due passi da dove viviamo.
Io sono uno di quelli.
Sarà probabilmente una delle cose che questa pandemia mi ha lasciato e che spero di non dimenticare con il terminare dell'emergenza.
Tre consigli per tornare a leggere
Tutti coloro che amano o hanno amato la lettura sono stati prima o poi colpiti dal blocco del lettore.
Si può smettere di leggere per svariate ragioni e per periodi più o meno lunghi, l'importante è accettare che vi siano periodi della propria vita in cui la lettura può essere messa da parte.
Il bello è che si può sempre ritornare a leggere.
Partite da un genere letterario che vi piace
Inutile costringersi a leggere un libro di saggistica se amate i gialli. Per tornare a leggere occorre scegliere qualcosa che vi attiri per davvero. State poi alla larga da quei libri che sono nella vostra libreria da anni e che non avete mai toccato perché non interessanti.
Ciò che vi piaceva cinque anni fa oggi potrebbe non fare più al caso vostro, piuttosto recatevi in libreria od in biblioteca e scegliete qualcosa che vi piacerebbe leggere oggi.
Leggete qualcosa di breve
Siate intransigenti, se non siete abituati a leggere inutile partire da testi che sono lunghi 500 pagine o più.
Cercate dei testi brevi state intorno alle 200 pagine, anche meno.
Più il libro sarà breve più sarà semplice finirlo lasciandovi soddisfatti.
Ritagliatevi del tempo per leggere
Una delle scuse per le quali non si legge è quello della mancanza di tempo.
Non conosco la vostra agenda degli impegni ma se trovate il tempo per postare su Instragram o guardare video su TikTok allora avete anche il tempo per leggere.
Iniziate con delle brevi sessioni di lettura di pochi minuti e non sforzatevi di leggere se non avete voglia.
Un trucco molto efficace è quello di portare sempre con se un libro tascabile da tirare fuori quando sarete in coda all'ufficio postale o quando ad esempio siete nella sala d'attesa di uno studio dentistico.
Fatemi sapere se vi ho incuriosito e vi interessa tornare a leggere.
Il diritto alla disconnessione
Sempre più persone pensano di dover essere raggiungibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Sembra sia quasi obbligatorio rendersi perennemente reperibili su app di messaggistica istantanea, social e più in generale con il proprio smartphone. Oggi questa cosa la riteniamo normale, ma se ci pensiamo è anche un pensiero che solo recentemente si è sedimentato nella nostra vita quotidiana.
Solo pochi decenni fa era abbastanza comune essere irraggiungibili per giorni interi e parlare con le proprie famiglie tramite il telefono di casa o in alternativa grazie alle cabine telefoniche.
Personalmente penso che ognuno abbia il diritto di scegliere se essere reperibile o meno senza dover dare spiegazioni ad alcuno del motivo per il quale ci si renda irraggiungibili creandosi delle “oasi di disconnessione”.
Anche voi ritenete importante essere sempre reperibili oppure vi piacerebbe ritagliarvi delle “oasi di disconnessione”?
GetPrivacy.it - migliora la tua privacy online
In occasione della Giornata europea della protezione dei dati personali che si tiene il 28 gennaio di ogni anno ho deciso di realizzare un sito web che possa aiutare anche i non esperti informatici ad aumentare la propria privacy nella quotidianità.
Vi ho incuriosito?
Andate su GetPrivacy.it e troverete alcuni suggerimenti per tutelare maggiormente i propri dati personali evitando di complicarsi troppo la vita.
Spesso le questioni relative alla privacy vengono dibattute tra gli addetti ai lavori senza che l'utente comune possa capire quali piccoli passi intraprendere per tutelare maggiormente le proprie informazioni nella vita di tutti i giorni.
Per questo motivo ho pensato di proporre cinque semplici passi per migliorare la propria privacy online utilizzando servizi e software alternativi che tutelano maggiormente i dati degli utenti rispetto alle soluzioni che vengono utilizzate più spesso.
Su GetPrivacy.it vengono quindi suggeriti software e servizi semplici da utilizzare per l'utente comune proprio perché l'intento è quello di fornire degli strumenti che non necessitano particolari abilità informatiche.
Sono convinto che anche piccoli accorgimenti possano fare la differenza e sensibilizzare maggiormente le persone sul tema della protezione dei propri dati personali.
Handshake: nuovi domini grazie alla blockchain
Avete mai sentito parlare di blockchain? In poche parole (e chiedendo perdono in anticipo ai tecnici per le mie semplificazioni) le criptovalute, tra cui Bitcoin si basano proprio su delle blockchain che sono una sorta di registri pubblici decentralizzati, sicuri ed immutabili (grazie a degli algoritmi matematici) che non necessitano di un'entità centrale di controllo e verifica.
Ma le blockchain possono essere utilizzate anche per altre cose oltre che per le criptovalute. In particolare è stato realizzato un protocollo denominato Handshake che consente di bypassare il centralismo di Internet dovuto alle autorità di certificazione e ai sistemi di assegnazione dei nomi di dominio esistenti.
Grazie a questo protocollo è possibile creare nuovi domini di primo livello come ad esempio .tuttoscontato senza dover passare tramite ICANN.
In un prossimo articolo vedremo quelli che secondo me sono i pregi ed i difetti di un tale approccio.
Guardare a Palazzo Chigi per il Quirinale
Il dibattito pubblico di questi giorni è principalmente concentrato sull'elezione del Presidente della Repubblica, ma per capire chi sarà il nuovo capo dello stato è necessario cercare di guardare prima cosa succederà al governo.
Se Mario Draghi verrà eletto Presidente della Repubblica allora servirà un sostituto che prenda il suo ruolo di Presidente del Consiglio.
Tutto ciò agita i partiti perché crea scenari che mettono in subbuglio le truppe parlamentari che vorrebbero giungere al termine naturale della legislatura senza passare da elezioni anticipate.
Ricordiamoci infatti che almeno la metà degli attuali parlamentari non potrà essere rieletta vista la riforma costituzionale che ha dimezzato i membri di Camera e Senato.
La partita è estremamente complicata ed i leader di partito giocano una partita sul filo del rasoio, ecco perché tutti cercano di nascondere le proprie carte e di giocarsele probabilmente a partire dalla quarta votazione.
Staremo a vedere.
Più applicazioni su Kindle Fire grazie ad Aurora Store
Siete in possesso di un Kindle Fire di Amazon ma necessitate di una applicazione non presente nello store ufficiale?
Potete provare ad utilizzare Aurora Store, uno store alternativo ed open source che vi consente di scaricare applicazioni presenti sul Play Store.
Dal un punto di vista della sicurezza è sempre meglio evitare di scaricare applicazioni sconosciute abilitando l'installazione di APK di terze parti.
In questo caso consiglio di fare riferimento al sito ufficiale del progetto di Aurora Store, evitando di scaricare questa applicazione da altre origini non ufficiali.
Recandovi su questo sito fate attenzione a non confondervi con Aurora Droid che invece è un client alternativo ad F-Droid.
Ricordatevi che per poter installare Aurora Store dovrete abilitare l'installazione da APK di terze parti sul vostro Kindle Fire.
Per poterlo fare:
- Dal Fire, vai in una delle seguenti posizioni a seconda del tuo dispositivo: Dispositivi dalla 5a all'8a generazione – “Impostazioni” > “Sicurezza” > “App da fonti sconosciute“
- Apri il browser web Kindle Fire e scarica il file APK
- Apri l'area di notifica (barra in alto)
- Seleziona “Installa“
A questo punto avviate Aurora Store ed in pochi passaggi dovreste poter accedere alle stesse applicazioni del Play Store di Google.
Attenzione: evitate di eseguire il login di un account Google per scaricare applicazioni a pagamento già acquistate. Ciò viola infatti i Termini e Servizi di Google quindi il vostro account potrebbe essere bloccato.
Perchè scrivere un blog nel 2022
Anche oggi scrivere un blog ha molto senso, vi spiego il motivo
Negli ultimi anni il blog ha subito un ridimensionamento. Dopo il boom iniziale in cui fiorivano piattaforme blog e tutti volevano aprirne uno, molti di questi (la maggioranza) sono stati velocemente abbandonati in favore di social o piattaforme come Youtube.
Oggi ho deciso di scrivere una breve e semplice guida controcorrente sul perchè ritengo sia ancora molto interessante avere il proprio blog. Non voglio illuderti, non ho formule magiche da fornirti, solo qualche utile suggerimento che sono convinto potrà aitutarti.
Un pizzico di storia
In principio il blog fu una rivoluzione. Ben prima dei social il blog consentiva di poter tenere un diario personale su cui scrivere delle proprie passioni o su argomenti di interesse generale. L'euforia iniziale lasciò presto il campo alla consapevolezza che produrre contenuti di qualità non era semplice, che ricevere un discreto numero di visite era veramente difficile e soprattutto richiedeva un costante e duraturo impegno.
Un limitato numero di blogger divenne famoso ed i loro blog molto seguiti, ma la maggior parte di chi si cimentò nell'impresa presto abbandonò i propri diari online.
Con il passare dell'interesse nei blog molte piattaforme chiusero ed una breve (ma intensa) epoca del web cadde velocemente nell'oblio.
Oggi il blog è parte di una presenza online multiforme
Quanto scritto in precedenza è solo un veloce e tutt'altro che esaustivo riassunto di ciò che è accaduto.
Oggi il blog si è evoluto ed è diventato un mezzo utilizzato dalle aziende per tenere aggiornati i propri consumatori sulle novità. Anche chi è nato come blogger ed è diventato un influecer oggi lo utilizza in maniera simile alle aziende: un modo per rilanciare i propri contenuti che vengono pubblicati in forma di post sui social (Instagram, Facebook, Twitter) o su piattaforme video come Youtube.
Prima di aprire un blog pensa il perchè lo vuoi aprire
In rete troverai un sacco di guide che ti diranno come aprire un blog di successo. Ritengo che la maggior parte di quelle guide siano troppo entusiastiche e semplicistiche, altre estremamente tecniche e complicate. Personalmente poi non voglio annoiarti e ripetere cose già scritte e riscritte. Voglio solo spiegarti perchè io penso che continui ad essere un modo interessante di produrre contenuti. Perchè in definitiva è di questo che si tratta: un blogger crea contenuti.
Vantaggi dello scrivere un blog
Io vado controcorrente. Lascia perdere chi ti promette guide miracolose con cui arricchirti con un blog, lascia perdere le guide che ti spiegano come ottimizzare al meglio il tuo sito per Google. L'epoca d'oro dei blog è passata e gli algoritmi di Google cambiano costantemente. Crearti false aspettative sarà solo un modo per farti stancare e chiudere ben presto il tuo blog.
I social non sono delle alternative
In molti pensano che avere un profilo social sia un'ottima alternativa al blog. Dipende. Sul tuo blog sei il padrone, all'interno dei social sei un utente (anzi molto spesso un cliente). Ciò significa che gli algoritmi del social oggi potrebbero premiarti ma domani invece penalizzarti senza alcun motivo apparente. Non si tratta di un problema remoto, a molti utenti è successo e ti assicuro che per chi ha puntato tutto su una presenza online social non è stato affatto divertente vedersi penalizzati dall'oggi al domani.
I miei suggerimenti su come scrivere un blog
Crea contenuti che ti piacciono su argomenti che ti interessano. Scrivi articoli pensando a cosa può servire ai tuoi lettori e non a come guadagnare dagli articoli e scalare i risultati delle ricerche di Google. Insomma scrivi per il gusto di scrivere e tieni presente che serviranno mesi ed anni per vedere un risultato. Ma se sarai costante sicuramente ti sentirai soddisfatto perchè hai creato qualcosa di tuo a cui tieni davvero.