Moneta programmabile: opportunità o rischio?

Forse molti di voi hanno già sentito parlare di Euro Digitale, una nuova moneta che dovrebbe affiancare (almeno all'inizio) quella cartacea.

Probabilmente però molti di meno hanno sentito parlare di moneta programmabile, ovvero una particolare forma di moneta digitale creata per essere utilizzabile solo per scopi predefiniti.

Mentre in Italia si dibatte sull'uso del POS e della libertà di utilizzare il contante, nel mondo si teorizzano monete digitali utilizzabili solo per determinate operazioni o con una scadenza.

Già, avete capito bene, soldi con una data di scadenza come quella del latte.

Se ci pensate la data di scadenza sul denaro è proprio una genialata. (!?!?)

Ora non faintendetemi, ho alle spalle studi economici e capisco perfettamente che questo tipo di moneta possa risultare molto interessante da teorizzare perché sarebbe in grado di stimolare l'economia come mai prima d'ora.

Facciamo finta che l'economia sia in recessione e che il vostro stipendio di moneta digitale sia programmato in questo modo, il 70% da spendere entro tre mesi, il restante 30% con una durata superiore (per garantire i vostri risparmi).

Vi trovereste limitati nella vostra libertà in quanto dovreste cercare di spendere il prima possibile una buona fetta del vostro stipendio per non correre il rischio che il denaro scada.

Risultato? Ottimo dal punto di vista economico, ma sarebbe etico?

Il mio è un esempio puramente teorico, ma personalmente credo di avere più dubbi che certezze su un sistema simile.

Per approfondire: